Mercoledì 13/02/2018 è entrata in funzione il Consorzio AOC l'evoluzione che consente al servizio Validatore di accettare certificati qualificati da qualsiasi Paese dell'Unione Europea, conformi ai requisiti previsti dall'articolo 25 del Regolamento Europeo (UE) 910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la Direttiva 1999/93/CE (di seguito ReIdAS).
Dall'avvio dell'evoluzione, il servizio Validator accetta sia certificati qualificati in qualsiasi Paese dell'Unione, sia documenti da questi firmati, consultando e ammettendo i profili rilasciati da provider qualificati che ogni stato membro pubblica nella propria lista di fiducia.
La Commissione Europea pubblica, in conformità a quanto previsto dall'articolo 22 del ReIdAS, le informazioni sugli organi preposti alla formazione, alla tenuta e alla pubblicazione degli elenchi di fiducia in ciascun paese, e offre un strumento web per poterlo consultare.
Le applicazioni integrate con il servizio Validator non devono effettuare alcun adattamento per accettare i nuovi certificati. Tuttavia, va tenuto presente che i campi relativi ai numeri di identificazione sia delle persone fisiche che giuridiche (come il NIF e il CIF) saranno disponibili solo su quei certificati emessi nei paesi dell'Unione in cui viene utilizzato questo tipo. di identificatori.
I quattro tipi di certificati qualificati europei che possono essere convalidati con la piattaforma sono:
