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L'Osservatorio Digicanvis: condividi e ispira altri consigli
Nel 2022, consigli comunali, consigli di contea e consigli hanno pagato i fornitori in media 49 giorni. È un'ottima cifra che lascia indietro altri tempi in cui alcune pubbliche amministrazioni erano cattivi pagatori. Il settore pubblico ora paga le bollette più velocemente del settore privato, in particolare 35 giorni prima, quasi la metà delle volte. secondo ilrelazione della Confederazione spagnola delle piccole e medie imprese (CEPYME), le aziende pagano, in media, in 84 giorni.
Questo ottimo risultato nell'amministrazione locale è stato raggiunto grazie all'obbligo delle fatture elettroniche e alla digitalizzazione che snellisce l'intero processo interno. E, soprattutto, alle politiche di liquidity and term control promosse dalla Commissione Europea a seguito della crisi economica del 2008.
La trasformazione digitale dell'Amministrazione ha come fine ultimo quello di migliorare la vita delle persone. In questo caso, migliorare la vita delle imprese garantendone il finanziamento e, quindi, la loro attività economica.
Le dieci amministrazioni pubbliche locali che pagano più velocemente sono:
Muore | |
Consiglio comunale di Viladasens | 10 |
Municipio di Urus | 10 |
Comune di Celrà | 11 |
Municipio di Fontanals de Cerdanya | 11 |
Municipio di Toses | 14 |
Municipio di Gyuxers | 14 |
Comune di Foixà | 14 |
Comune di Esponellà | 15 |
Comune di Riner | 16 |
Comune di Castellví de Rosanes | 16 |
Puoi consultare il rapporto completo in questo documento:
Inoltre, il termine di pagamento delle amministrazioni locali sta migliorando di anno in anno dal 2016. In questo periodo è stato ridotto di 26 giorni, il che implica una riduzione dei tempi del 35%.
Per quanto riguarda il COA, abbiamo pagato a 13 giorni ai fornitori nel 2022. È una riduzione del tempo del 30% rispetto al 2021 abbiamo pagato 19 giorni. Il COA gestisce tutte le fatture con un processo completamente digitale: registrazione di ingresso, contabilità, intestatario della firma, approvazione, firma e notifica del passaggio di stato.
Abbiamo calcolato il termine di pagamento in base alle informazioni sulla fattura gestite dal servizio e-FACT di AOC, che dispone di informazioni dettagliate e rigorose sulla data di check-in e sulla data di pagamento. Per fare questo calcolo non abbiamo utilizzato il concetto legale di “metà periodo di pagamento” che informano i sindaci comunali visto che ha diversi sistemi di calcolo poco comprensibili dalle aziende. In ogni caso, i dati comunicati dai revisori sono, in generale, migliori di quelli presentati in questo studio perché, ad esempio, contano il periodo dalla data di approvazione della fattura (non dalla data di registrazione) e lì può essere un ritardo fino a trenta giorni.
Le amministrazioni con dati di bassa qualità non sono state incluse nel calcolo, sostanzialmente perché non aggiornano automaticamente lo stato dei pagamenti dalla contabilità a e-FACT.
Il servizio e-FACT è iniziato nel 2011 gestendo 4.000 fatture. Al 2022 ha gestito 4.3 milioni di fatture, provenienti da 1.700 enti pubblici e 80.000 aziende, generando un risparmio di oltre 47 milioni di euro.