Nella consultazione dei dati del certificato di reddito 2020 è stata rilevata un'elevata risposta del risultato “titolare non identificato”, che ci ha portato a contrastare questa situazione con l'AEAT.
L'amministrazione fiscale ha confermato che la risposta "Titolare non identificato" ricorre per due diversi motivi:
- Mancata corrispondenza tra i dati DNI e NIE con i nomi e cognomi del titolare consultati (la causa più comune): Per validare l'identificazione del titolare e restituire i suoi dati fiscali, l'AEAT ha stabilito un filtro o "Soglia di somiglianza richiesta" che valida la corrispondenza tra DNI e NIE dati + nomi e cognomi consultati, e quelli elencati nel suo database, che può portare alle seguenti situazioni:
- Che questa soglia venga superata, non essendoci discrepanza tra i dati inseriti, o che sia talmente piccola (piccole differenze o errori tipografici…) da poterla anche superare, producendo una corretta identificazione del titolare e la dichiarazione dei suoi redditi dati.
- Che tale soglia non venga superata per l'esistenza di una discrepanza tra i dati inseriti, che comporta la mancata convalida dell'identificazione del titolare consultato e la restituzione del messaggio “Titolare non identificato”.
- È stato riscontrato che questa soglia richiesta è molto più rigorosa nel caso dei NIE.
- I titolari consultati non sono inclusi nel censimento AEAT: Il secondo caso che può portare a questo risultato di "Titolare non identificato" è che la persona consultata non compare nel censimento dell'AEAT. I casi più significativi sono quelli di persone che hanno recentemente fatto la documentazione (DNI e NIE) e non sono ancora state incorporate nel censimento AEAT.
Come ridurre questa casistica?
- Nel primo caso, “dati incongruenti o dati che non superano la soglia di somiglianza richiesta”:
- Considerato che per l'AEAT i dati corretti sono quelli che compaiono esattamente nel DNI/NIE, verificare che nella consultazione il NIF o NIE e il nome e cognomi del titolare da consultare siano stati inseriti correttamente con:
- i dati contenuti nel tuo documento di identità, o
- se dispone dell'autorizzazione del titolare, previa consultazione con la Direzione Generale della Polizia (DGP).
- In caso di conferma della discrepanza tra i dati registrati e quelli risultanti dalla verifica, sarà necessario effettuare una successiva consultazione del certificato di reddito con i dati corretti, derivati dalla convalida del proprio DNI/NIE o consultazione con il DGP.
- Nel secondo caso, "non figurante nel censimento fiscale":
- L'AEAT informa che vengono effettuati regolari processi di aggiornamento del censimento AEAT, con registrazioni automatiche sulla base delle informazioni fornite dal Ministero dell'Interno, per l'incorporazione dei titolari di nuovi documenti di identità rilasciati da DGP, oppure tramite aggiornamento del censimento ogni volta che ricevono la presentazione di una dichiarazione o una domanda su un DNI/NIE non incluso nel censimento, dopo il confronto con il DGP.
- Per questo motivo, si raccomanda che se si riceve una risposta da "Non identificato" e si è certi che i dati identificativi siano corretti, ripetere la consultazione dopo un ragionevole lasso di tempo per verificare se il censimento è stato aggiornato.