- Amministrazione aperta
- Interoperabilità
Estensione del servizio ATEX5 fino al 30 gennaio 2025
Nel 2020, il grado di digitalizzazione del registro dei comuni catalani ha raggiunto il 74%, con un aumento del 100% rispetto all'anno precedente, e ogni cittadino adulto ha eseguito 3,7 azioni con identità digitale.
Questi dati mostrano come la pandemia di COVID-19 abbia accelerato il processo di trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni. L'aumento del grado di digitalizzazione del registro (numero di entrate e uscite elettroniche rispetto al totale) comporta una diminuzione dell'uso della carta fisica e un miglioramento dell'efficienza grazie all'elaborazione completamente elettronica all'interno dell'ente stesso. Allo stesso modo, l'identità digitale ha consentito ai cittadini di svolgere tutti i tipi di procedure in un contesto di chiusura dei loro uffici faccia a faccia.
Il grado di digitalizzazione del registro è calcolato dai dati dei servizi AOC. Pertanto, otteniamo il numero di voci elettroniche sommando le annotazioni effettuate dai servizi eTRAM (applicazioni elettroniche), eFACT (fatture elettroniche) ed EACAT (invio elettronico interamministrativo); il numero di output elettronici sommando le annotazioni effettuate dai servizi eNOTUM (notificazioni elettroniche) ed EACAT (trasmissioni elettroniche interamministrative); e il numero totale di entrate e uscite dall'ultima transazione dell'anno registrata dal Servizio Anagrafe Unificato (MUX).
Dal canto suo, le azioni con identità digitale, le otteniamo dalle autenticazioni effettuate con il servizio VALID.
Puoi consultare in dettaglio su sintesi infografica dei principali indicatori dell'AOC in relazione alla sua missione.