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Dall'AOC stiamo sviluppando un progetto pilota di un servizio cloud che consente l'automazione dei report sociali sulla vulnerabilità energetica, sia il processo di gestione che la redazione del report. L'obiettivo è quello di standardizzare e facilitare un compito attualmente complesso e inefficiente.
Per poter provare la situazione di vulnerabilità nel report sono necessari una serie di calcoli che attualmente vengono effettuati, in genere, manualmente. Troviamo anche differenze nei formati e nei canali di trasmissione, che dipendono da ciascuna azienda e amministrazione. Di fronte a questa mancanza di standardizzazione e tenendo presente che gran parte dei dati necessari per la preparazione del rapporto si trova nel servizio Via Oberta del COA, abbiamo pensato di sviluppare questo progetto pilota.
Cosa sono i bilanci sociali sulla vulnerabilità energetica?
La legge 24/2015, all'articolo 6, stabilisce che le pubbliche amministrazioni devono garantire il diritto di accesso alle forniture di base alle persone e ai nuclei familiari a rischio di esclusione abitativa. Stabilisce inoltre un principio di precauzione, per cui quando l'impresa erogatrice deve effettuare un taglio della fornitura deve preventivamente richiedere una segnalazione ai servizi sociali comunali per accertare se la persona o il nucleo familiare si trovi in una delle situazioni a rischio di esclusione residenziale,.
Per questo motivo, con cadenza mensile, le diverse Aree Fondamentali dei Servizi Sociali devono redigere i predetti report per comprovare la situazione di vulnerabilità economica a fronte di tagli che potranno essere concordati dalle società di fornitura di energia elettrica, gas e acqua potabile a causa di mancato pagamento.
Cosa offre il servizio?
Il servizio progettato consente di caricare sulla piattaforma i file .xls che i fornitori di energia inviano alle diverse aree base dei servizi sociali dove vengono registrati i contratti interessati. Una volta caricato, il BPM elabora i dati e avvia il processo per ciascuno dei record. Prima di tutto controllando che gli intestatari siano iscritti al comune e verificando se hanno una pratica registrata presso Hestia, che autorizza la successiva consultazione dei dati. Da qui calcola in parallelo i coefficienti sia dell'intestatario che delle parti, effettuando le corrispondenti telefonate a Via Oberta. Dopo che le chiamate di query di tutti i documenti sono state completate, esegue il calcolo del coefficiente e genera automaticamente il modello di rapporto sulla povertà energetica disegnando le informazioni risultanti.
Sapendo come funziona il flusso, è importante evidenziare alcuni punti chiave che possono rendere difficile il processo, sia a livello legale che organizzativo:
Solvibilità di questi punti, il processo di automazione descritto è un'opportunità per generare risparmi per le amministrazioni, sia in termini di tempo che di efficienza, riducendo notevolmente gli adempimenti amministrativi derivati e stabilendo uno standard per le Aree Fondamentali dei Servizi Sociali.
L'esperienza finora svolta è un primo test pilota effettuato presso l'ABSS di Torroella de Montgrí, El Prat de Llobregat ed Esplugues de Llobregat. Sarà necessario condurre test in altre organizzazioni prima di effettuare l'implementazione finale della soluzione.
Da parte dell'AOC vogliamo ringraziare i consigli menzionati nell'ultimo paragrafo per aver partecipato a questa prima fase e averci fornito tutte le informazioni e la dedizione necessarie.
, I motivi per cui le persone possono essere considerate a rischio sono il livello di reddito, il rischio imminente di perdere la casa o che ci sia qualcuno con dipendenza energetica.