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Il Parlamento Europeo approva la legge che regolerà l’intelligenza artificiale
La School of Public Administration of Catalonia (EAPC) ha pubblicato il numero 19 della raccolta Digital Research Studies con il titolo Guida per la personalizzazione dei servizi pubblici attraverso l'intelligenza artificiale. Il raggiungimento di una buona Amministrazione con una gestione pubblica efficace ed efficiente è possibile grazie alla personalizzazione, all'adeguamento e all'anticipazione dei servizi pubblici ai bisogni della cittadinanza.
Si tratta di una ricerca guidata dal professore di diritto amministrativo all'Universitat Oberta de Catalunya, Agustí Cerrillo Martínez, che ha lavorato con un team formato da Rhita Bousta, Ramon Galindo Caldes e Clara I. Velasco Rico, e ha avuto il · Collaboration di Mario Alguacil Sanz, Laia Casanellas Rufas, Sandra González Aguilera e M. Ascensión Moro Cordero. È il risultato del bando 2018 per i contributi per lavori di ricerca sulla Pubblica Amministrazione dell'EAPC.
La ricerca mostra come i processi di personalizzazione dei servizi pubblici attraverso l'utilizzo di dati massivi e di intelligenza artificiale abbiano un impatto positivo sulla legittimità delle pubbliche amministrazioni e contribuiscano al miglioramento della fiducia e dell'affetto dei cittadini verso le amministrazioni. Secondo gli autori, la personalizzazione dei servizi pubblici consiste nell'adattarli alle esigenze specifiche di ciascuna persona e va oltre, in modo che possa essere anticipata sotto forma di prestazione proattiva, cercando di far avanzare la fornitura di servizi alla luce del sole. che gli interessati possono realizzare.
La pubblicazione mette in evidenza il fatto che, attualmente, la personalizzazione e la fornitura proattiva di servizi sono diffuse nel settore privato, ma che, secondo i dati della Commissione Europea, solo il 9% dei servizi pubblici viene fornito in modo proattivo. Ecco perché questo lavoro si basa sull'evidenza che negli ultimi anni c'è stata una distanza nel modo in cui le aziende e le pubbliche amministrazioni forniscono i propri servizi e si relazionano con i propri utenti e, in particolare, nel modo in cui entrambe utilizzano i dati generati dalla loro attività di beneficenza.
Un sistema di erogazione dei servizi pubblici incentrato sui bisogni dei cittadini
La ricerca sottolinea che la personalizzazione dei servizi pubblici implica la progettazione di modalità di erogazione dei servizi che mettano i cittadini al centro del sistema (approccio incentrato sul cittadino). E questo ha un legame con la tecnologia, nel senso che la tecnologia può aiutare a creare servizi migliori attraverso l'amministrazione digitale e l'intera gamma di funzioni e benefici che ne derivano. Pertanto, la personalizzazione dei servizi è strettamente legata allo sviluppo dell'amministrazione digitale. Pertanto, la Pubblica Amministrazione deve conoscere l'impatto della personalizzazione dei servizi pubblici sulla tecnologia a sua disposizione e, se del caso, valorizzare la cooperazione interamministrativa per dotarsi della tecnologia necessaria alla personalizzazione dei servizi.
Anche il quadro giuridico in base al quale è tutelata la personalizzazione dei servizi pubblici è una questione sottolineata dallo studio. Gli autori mettono sul tavolo l'approvazione di codici etici e di condotta o la creazione di comitati etici come strumenti utili per rispondere ai limiti della normativa vigente. E ritengono che la personalizzazione del servizio debba basarsi su una base giuridica sufficiente quando comporta il trattamento di dati personali, soprattutto in materia di diritti alla protezione dei dati.
Infine, lo studio sottolinea che la personalizzazione dei servizi pubblici richiede un impegno a lungo termine da parte dell'Amministrazione che fornisce il servizio, e degli utenti, affinché le informazioni relative a queste persone siano aggiornate periodicamente o continuamente. In definitiva, l'obiettivo è che le pubbliche amministrazioni si muovano verso un modello di governance intelligente, con nuovi canali di relazione con i cittadini basati su un uso intensivo di dati e informazioni. L'EAPC prevede di fare una presentazione di questo lavoro, accompagnata da un dibattito, durante la seconda metà di settembre di quest'anno.
Font: EAPC.cat