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L'Agenzia catalana per la sicurezza informatica ha pubblicato ilReport sulle tendenze della sicurezza informatica per la seconda metà del 2 che esamina in modo approfondito le principali minacce informatiche rilevate nel mondo e tiene conto di fonti qualificate di enti, produttori, agenzie e professionisti nel campo della sicurezza informatica,
Il rapporto evidenzia che per compensare il calo della quantità di salvataggi nell'ultimo trimestre del 2020, i criminali informatici prendono di mira le aziende del 400% più grandi e incorporano nuovi fattori di estorsione come la minaccia di perdite o attacchi DDoS (Denied Distributed Service Denial of Service) per disabilitare le comunicazioni su Internet.
Questi attacchi DDoS sono aumentati del 151% durante la prima metà del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. Inoltre, sono aumentati in termini di larghezza di banda, durata e complessità. I criminali informatici stanno incorporando nuovi protocolli di rete per far sembrare i pacchetti inviati come richieste legittime e far crollare le risorse del server attaccato.
La criminalità informatica ha inoltre mostrato una particolare predilezione per aggredire il settore sanitario con software di dirottamento, con un aumento significativo negli ultimi due mesi del 2020. La ragione di questo aumento è che, nell'attuale crisi sanitaria, il settore sanitario è particolarmente essenziale e, in caso di incidente di ransomware, le possibilità di essere costretti a pagare un riscatto sono maggiori.
È possibile accedere al rapporto completo, al riepilogo esecutivo e all'infografica riepilogativa delRapporto sulle tendenze della sicurezza informatica per il 2° semestre 2020 dal sito web dell'Agenzia catalana per la sicurezza informatica