- Amministrazione aperta
100.000 aziende utilizzano i servizi pubblici digitali
Il nuovo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 26 giugno Direttiva 2019/1024del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 in materia di dati aperti e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico. Tale Direttiva, che sostituisce la vecchia Direttiva 2003/98/CE, dovrà essere recepita nell'ordinamento nazionale entro il 17 luglio 2021, il che richiederà la revisione per il suo adeguamento della Legge Statale 37/2007, del 16 novembre, sul riutilizzo del settore pubblico informazione.
Questa nuova Direttiva, e al fine di sfruttare le potenzialità dell'informazione del settore pubblico, viene adottata perché si ritiene che le vecchie regole di riuso siano già obsolete… In questo senso vuole rispondere a problematiche quali fornendo accesso in tempo reale ai dati, l'aumento della fornitura di dati pubblici, o includere nell'ambito delle stesse non solo le pubbliche amministrazioni, ma anche aziende pubbliche e private (soprattutto quando si forniscono servizi di interesse generale). Prevede inoltre l'empowerment dell'apertura di dati di ricerca applicando, tra gli altri, i principi FAIR (facile, accessibile, interoperabile e riutilizzabile).
È importante notare che lo standard include per la prima volta il concetto di "Dati aperti", e sollecita a rafforzarlo da del design e default. Incoraggia anche licenze d'uso aperte o evitare accordi di riutilizzo esclusivo.
La regola è anche esplicita nel senso che ti costringerà a farne una pubblicità elettronica delle decisioni di non riutilizzo, o l'inclusione di elencato in linea del principale informazioni riutilizzabili. Incoraggia inoltre la creazione di a elenco tematico di set di dati di alto valore (osservazione geospaziale, della terra e dell'ambiente, meteorologia, statistica, società e proprietà e mobilità delle imprese) da promuovere da parte delle istituzioni.
Dall'AOC lo crediamo l'adozione di questa nuova direttiva è un'opportunità per favorire la pubblicazione e il riutilizzo dei dati aperti al settore pubblico, e si ricorda che dal Il Consorzio AOC ha già posato la prima pietra, mettendo a disposizione del mondo locale un nuovo portale open data (associato al servizio Trasparenza).
Il portale è stato lanciato il 7 marzo 2019 ed è attualmente disponibile a disposizione di tutti gli enti locali. Il portale facilita la pubblicazione dei propri dati in un formato riutilizzabile in modo fruibile, agile e semplice e incoraggia la standardizzazione dei dati (attraverso modelli di set di dati comuni, pensando, creati e pubblicati dal mondo locale stesso).
Al 30 giugno 2019 7 municipi e uno consiglio provinciale hanno già il portale per la produzione e hanno creato più di 120 set di dati.
Per maggiori informazioni puoi consultare il manuale di servizio, dove troverai tutte le funzionalità o diversi esempi di portali e set di dati standardizzati.
Te lo diciamo il link del servizio con l'accesso alla tua richiestae ti invitiamo a candidarti e a iniziare a far parte della comunità di enti locali che già pubblicano le proprie informazioni con gli open data.