Chiusura 2015. Commento di sintesi degli indicatori dei servizi AOC
Questo post ha più di 1 anno. Il contenuto potrebbe non essere aggiornato.
Il 2015 è stato un anno in cui i servizi AOC hanno continuato a crescere sia in termini di volume di utenti che di utilizzo. Inoltre, le tariffe di disponibilità sono rimaste per lo più al di sopra dei valori fissati come ottimali. Dal seguente link è possibile accedere al documento di sintesi degli indicatori dei servizi COA per il 2015.
Gli aspetti principali da evidenziare sono:
Procedure interamministrative
Un totale di 24.825 utenti e 2.214 entità catalane sono disponibili per inviare o ricevere procedure elettronicamente. Nel corso del 2015 sono state inviate 490.177 procedure, con un incremento del 21% rispetto all'anno precedente. I principali utenti sono stati, in questo ordine, il Dipartimento del Territorio e della Sostenibilità, il Dipartimento di Governance e Relazioni Istituzionali, il Difensore civico catalano, il Consorzio AOC e il Consiglio provinciale di Girona. D'altra parte, le proposte più utilizzate sono la "Presentazione di informazioni, atti e documenti" e la "Comunicazione di incendio di agenti rurali" del Dipartimento dell'agricoltura, dell'allevamento, della pesca, dell'alimentazione e degli affari rurali.
Via aperta
Nel 2015 sono stati disponibili per accedere a dati e documenti di altre amministrazioni 502 enti pubblici; di questi, 406 sono municipi. Il consumo totale di dati e documenti è stato di 19.276.370, superando di oltre 4 milioni il consumo del 5.
I servizi più consultati sono stati, in primis, il titolo di famiglia numeroso, i dati reddituali dell'AEAT, le prestazioni sociali pubbliche dell'INSS, i dati dei registri comunali degli abitanti e dell'Anagrafe dei veicoli e dei conducenti. DGT. Da parte sua, il principale consumatore è stata la Generalitat de Catalunya con oltre nove milioni di richieste. Poi troviamo il Comune di Hospitalet de Llobregat e l'ORGT del Consiglio Provinciale di Barcellona. In termini di consultazione, si segnala che oltre il 45% è stato destinato a “contributi, sussidi e borse di studio”.
e-TRAM
880 enti pubblici catalani utilizzano questo servizio per ricevere procedure elettroniche da cittadini e aziende, 826 dei quali sono consigli comunali e 40 consigli di contea. Il numero degli interventi effettuati nel corso del 2015 ha superato le 41mila, più di 4.000mila in più rispetto a quelli effettuati nel 2014. I principali destinatari sono stati i comuni di Molins de Rei, Vallirana e Palau-solità e Plegamans. La procedura più utilizzata è stata l'istanza generica.
e-NOTUM
Alla fine del 2015, 546 enti pubblici catalani erano in grado di notificare questo servizio per via elettronica. Il numero delle notifiche inviate in questo periodo è stato di 313.044, superando anche il volume totale del 2014 di oltre 52mila. Gli utenti più massicci sono stati la Generalitat de Catalunya (in particolare il Dipartimento dell'Economia e della Conoscenza e il Servizio di Traffico Catalano), il Comune di Barcellona e l'ORGT del Consiglio Provinciale di Barcellona. Degno di nota è anche l'uso fatto da un Consiglio comunale, quello di Castelló d'Empúries, che ne ha inviati 3.359.
e.FATTO
L'entrata in vigore il 15 gennaio 2015 dell'obbligo per le aziende di inviare fatture elettroniche alle amministrazioni ha logicamente fatto salire alle stelle il numero delle richieste di servizi. Con oltre 1.000 abbonamenti quest'anno, ci sono un totale di 1.530 entità che beneficiano dei vantaggi del servizio. Questo aumento degli utenti ha influito anche sull'enorme crescita del numero di fatture ricevute dalle amministrazioni, che nel 2015 è salito a 1.787.004, ovvero oltre 1,6 milioni di fatture in più rispetto all'anno precedente. I principali destinatari sono stati l'Istituto di Sanità Catalano, la Generalitat de Catalunya e il Consorci Mar Parc de Salut de Barcelona, il Consorci Corporació Sanitària Parc Taulí de Sabadell e il Consorci Sanitari Integral de Terrassa.
Quest'anno nel report è stato incluso un elenco delle società e delle piattaforme che inviano il maggior numero di fatture. Nel campo degli affari, Endesa è in testa, seguita da Gas Natural, Telefonica e Aigües de Barcelona. In termini di piattaforme, Edicom, Hub AOC, Seres, Endesa e Invinet occupano i primi posti.
e-Contracting
Nel 2015 oltre 100 soggetti sono stati inseriti nel Profilo dell'Appaltatore offerto dal Consorzio AOC e attualmente sono 873. In questo senso sono state effettuate 1.153 gare elettroniche e più di venti aste elettroniche.
e-Board e SEU-e
Per quanto riguarda i nuovi utenti di e-Board, c'è stato un forte aumento nel 2015, arrivando a 600 a fine anno.I più attivi nel caricamento dei documenti sono la Generalitat de Catalunya e i comuni di Badalona, Girona, Terrassa e Reus. Inoltre, il numero complessivo di documenti sulle varie e-board è stato di 27.643, novemila in più rispetto al 2014.
Anche i SEU sono aumentati in modo significativo. Attualmente ne fanno uso 600 enti pubblici; quelli che ricevono più visite sono quelli dei comuni di Igualada, Sant Just Desvern e Salt.
Questi dati provengono dalla versione 1.0 del servizio SEU-e. Per tutto il 2016 verranno aggiunti anche i dati per la versione 2.0. Il Consorzio AOC offre ora le funzionalità e le soluzioni del servizio SEU-e insieme al nuovo servizio di Trasparenza (radice di Legge 19/2014, del 29 dicembre, sulla trasparenza, l'accesso all'informazione pubblica e il buon governo). Gli utenti di SEU-e 1.0 hanno la possibilità di effettuare l'aggiornamento alla versione 2.0 (che include il servizio Transparency) consultando il Portale di supporto del servizio di trasparenza, sezione “SEU-e 2.0”.
Gestione documenti
Un totale di 107 enti pubblici hanno utilizzato iArxiu e hanno depositato più di 65.661 documenti elettronici. Come nel 2014, gli organismi più attivi sono stati il Dipartimento dell'Economia e della Conoscenza, il Consiglio comunale di Manlleu e il Consiglio della contea di Baix Penedès.
Da parte sua, 62 di noi hanno utilizzato DESA'L nel 2015. Spiccano l'ORGT della Diputació de Barcelona, il Síndic de Greuges, l'Ajuntament de Sant Fruitós del Bages e il Síndic de Comptes.
Validatore
178 domande di enti catalani hanno convalidato certificati digitali e firme elettroniche con lo strumento offerto dal Consorzio AOC. Il suo consumo ha continuato ad aumentare nel 2015 con oltre 38,3 milioni di convalide e più di 24,8 timestamp.
Certificato CAT
Nel corso del 2015 sono stati emessi 33.497 idCAT. I principali emittenti sono stati il Dipartimento del Lavoro (83% del totale), il Comune di Barcellona e il Consorzio AOC.
Per quanto riguarda i T-CAT, ne sono stati emessi 24.012. Le principali emittenti sono state ADIGSA, il Dipartimento di Giustizia e l'Università di Barcellona.
e-valigia
Nel 2015 è iniziata la raccolta dei dati servizio valigie elettroniche (e-Valisa), che consente di inviare e registrare documenti in formato elettronico, elettronicamente e istantaneamente.
Le procedure sono state in totale 53.159 e i dipartimenti più attivi sono stati Istruzione (quasi il 36% del totale), Agricoltura, Allevamento, Pesca e Alimentazione e Governance e Relazioni Istituzionali.
È stato
Anche nel 2015 il Servizio Estia, che consente di gestire gran parte delle questioni che vengono svolte dalle aree dei servizi sociali di base.
Delle 104 aree di servizi sociali in Catalogna, 75 utilizzano il servizio Hèstia (72%).