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Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il nuovo modello di Governance ICT che comporterà un prima e un dopo nella gestione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione all'interno dell'Amministrazione consentendo di guidare e unire gli sforzi di tutte le unità ICT dell'Amministrazione per fornire un migliore servizio ai cittadini.
In questo senso, il Governo ha approvato questo settembre diversi provvedimenti, alcuni dei quali abbiamo trovato interessante commentare.
Da un lato, il Legge 15/2014, del 16 settembre, sulla razionalizzazione del settore pubblico e altre misure di riforma amministrativa. Tra le misure che incorpora, segnaliamo quanto segue, legato all'amministrazione elettronica:
La Legge attua il Collegio Direttivo Unico attraverso la "Gazzetta Ufficiale dello Stato" per l'effettuazione delle comunicazioni amministrative, modificando Legge 30/1992, del 26 novembre, sul regime giuridico delle pubbliche amministrazioni e la procedura amministrativa comune. Il Consiglio unico edittale non è solo per l'Amministrazione generale dello Stato, ma per l'intero organismo statale, comprese quindi le amministrazioni autonome e locali, che dovranno a tal fine inserire i propri bandi.
Parallelamente ai provvedimenti precedenti, il Diritto tributario generale, di inserire tra gli avvisi del Collegio Direttivo gli avvisi delle procedure tributarie e il Testo riveduto della legge sul catasto immobiliare, approvato da Regio Decreto Legislativo 1/2004, includere tra le notifiche del Consiglio unico banditore quelle corrispondenti alle procedure catastali di valutazione collettiva.
Il viene modificato Legge 11/2007, del 22 giugno, sull'accesso telematico dei cittadini ai servizi pubblici, per garantire l'utilizzo di un unico elenco di certificati elettronici riconosciuti da tutte le pubbliche amministrazioni.
Questo elenco sarà l'elenco di fiducia dei fornitori di servizi di certificazione istituito in Spagna gestito dal Ministero dell'Industria, dell'Energia e del Turismo, che contiene, in modo differenziato, i certificati elettronici riconosciuti corrispondenti ai sistemi avanzati di firma elettronica accettati dalle amministrazioni pubbliche Questo elenco sostituisce i rapporti di fornitori di servizi di certificazione che ciascuna Amministrazione può attualmente creare, quindi la necessità di pubblicarli di cui all'articolo 15.2 della legge 11/2007, del 22 giugno
Se vuoi consultare la Legge, puoi consultare il seguente link: Legge 15/2014
D'altra parte, il Consiglio dei ministri ha approvato il Regio Decreto 802/2014, del 19 settembre, con il quale è stato modificato il regio decreto sull'assetto del Ministero delle finanze e delle amministrazioni volto ad approfondire le misure di razionalizzazione, efficienza, trasparenza e disciplina di bilancio e consentire un più efficiente utilizzo delle risorse pubbliche esistenti.
Evidenziano, tra l'altro, la modifica della struttura interna dell'Intervento Generale dell'Amministrazione dello Stato, al fine di rafforzare il controllo della spesa pubblica e la lotta alle frodi e l'integrazione della Direzione Tecnologica dell'Informazione e delle Comunicazioni presso la Segreteria di Stato per le Pubbliche Amministrazioni, rafforzando nel contempo la propria struttura per promuovere il processo di razionalizzazione della politica delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
È possibile consultare il Regio Decreto al seguente link: Regio Decreto 802/2014
Infine, il Consiglio dei Ministri ha approvato a Accordo per la creazione di Cl@ve, nuova piattaforma comune del settore pubblico amministrativo statale per l'identificazione, l'autenticazione e la firma elettronica. Con ciò, l'attuale sistema di accesso elettronico alla rete basato sull'ottenimento di un certificato di firma elettronica viene sostituito da un sistema a chiave condivisa più agile ed efficiente, facile da ottenere e utilizzare.