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In data 6 maggio 2014 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee tale Direttiva, che deve essere recepita dagli Stati membri entro e non oltre il 27 novembre 2018, pur prevedendo specifici termini di recepimento per l'obbligo di ricezione e trattamento di fatture elettroniche.
La Direttiva sulla fatturazione elettronica negli appalti pubblici si applica alle fatture elettroniche ricevute dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori ed emesse a seguito dell'esecuzione di appalti a cui si applica la Direttiva 2009/81/CE, Direttiva 2014/23/UE, Direttiva 2014/ 24/UE e Direttiva 2014/25/UE. In particolare, la Direttiva si applica solo alle fatture elettroniche emesse dall'operatore economico aggiudicatario dell'appalto o della concessione pubblica (il contraente principale) anche se gli Stati membri prevedono il pagamento diretto ai subappaltatori, il regime che viene registrato negli appalti pubblici i documenti devono contenere disposizioni relative all'uso obbligatorio o meno della fatturazione elettronica per il pagamento dei subappaltatori. Parimenti, quando un appalto è aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici, la direttiva si applica alle fatture elettroniche emesse sia dal raggruppamento che dagli operatori economici separatamente.
Troverai il testo della direttiva qui.