- Interoperabilità
Sessione di lavoro con i consigli di contea e i governi provinciali per presentare le procedure standardizzate di Via Oberta
la Commissione ha redatto questo documento di lavoro in cui analizza lo stato delle dodici proposte di azioni chiave per stimolare la crescita, l'occupazione e la fiducia nel mercato unico incluse nell'Atto. Questo documento contiene una sezione su "Semplificare l'uso transfrontaliero dell'identificazione elettronica, dell'autenticazione e della firma".
La Commissione europea prevede di presentare la sua proposta legislativa per un quadro europeo per l'identificazione, l'autenticazione e la firma elettronica nel secondo trimestre del 2012. L'obiettivo di questa proposta è creare un quadro giuridico adeguato per garantire
che l'identificazione, l'autenticazione, la firma elettronica e altri servizi fiduciari ausiliari possono essere utilizzati a livello transfrontaliero, al fine di promuovere il funzionamento del mercato interno e, più in generale, per promuovere la fiducia e la facilità d'uso che li circonda. La proposta si basa sull'istituzione del riconoscimento e dell'accettazione reciproci delle identità digitali ufficiali (eID) tra gli Stati membri, per alleviare i problemi di interoperabilità transfrontaliera con i regimi legali di firma elettronica (che si sono tradotti in una scarsa diffusione) e stabilire un quadro normativo per c.d. “servizi ausiliari” (quali, ad esempio, il timestamp). Finora questi servizi non sono stati regolamentati a livello dell'UE, fatta eccezione per le normative nazionali emergenti che mostrano la necessità di una legislazione comune per evitare potenziali ostacoli alla
mercato interno
D'altra parte, evidenziare il punto 2.12: "Rendere gli appalti pubblici più efficaci, flessibili e di facile utilizzo" che fa riferimento alla proposta di revisione delle Direttive sugli appalti pubblici presentata dalla Commissione il 20 dicembre 2011, che mira a modernizzare e semplificare il La normativa europea applicabile agli appalti pubblici, in particolare introducendo flessibilità nelle procedure, riducendo gli oneri amministrativi per le imprese e sviluppando e rafforzando la procedura elettronica.